TOPI E TOPONIMI
INDICE ALLA RACCOLTA DI POESIE
VERSI DEL SENSO PERSO
DI TOTI SCIALOJA
A CURA DI TOBIA MASCHIO
COPERTINA ILLUSTRATA DA CATERINA DI PAOLO
INDICE ALLA RACCOLTA DI POESIE
VERSI DEL SENSO PERSO
DI TOTI SCIALOJA
A CURA DI TOBIA MASCHIO
COPERTINA ILLUSTRATA DA CATERINA DI PAOLO
Che cos'è Topi e toponimi?
Topi e toponimi è un indice analitico alla raccolta di poesie di Toti Scialoja Versi del senso perso, un libro secondo me bellissimo ed essenziale nella vita di tutti i giorni anche se non serve che lo spieghi io alle persone che sono arrivate fino a qui perché probabilmente lo sanno già. Dicevamo, è un volume stupendo con una grande pecca, a mio avviso: manca un indice dei termini presenti nelle poesie. Centinaia di animali (tra cui i topi) e di toponimi creano questa specie di Wunderkammer nella quale è bellissimo perdersi, 'al patto' che ogni tanto si abbia una piantina dell'edificio per orientarsi.
Il libro contiene una serie di indici per tema: Animali, Luoghi, Piante, Persone, Mezzi (di trasporto e locomozione, da lavoro), Tempo e Toponimi, non necessariamente in quest'ordine. Alcune delle voci presenti negli indici pongono dei rompicapi non da poco, motivo per cui sono presenti delle note più o meno acribiose nelle quali tento di fare luce su alcune questioni, la maggior parte delle volte con risultati fallimentari. C'è poi una parte meno rigorosa in cui mi sono sentito, in un momento di estremo esibizionismo, di inserire alcune delle poesie che ho scritto io influenzato dalla costante rilettura di Scialoja negli anni. Questo non perché io ritenga di essere estremamente bravo a scrivere le poesie ma perché sono le poesie di Scialoja stesse a offrire a tutti uno strumento in più per esprimersi, sia quelle che esistono già, sia quelle che per il momento sono solo nella testa di chi le pensa.
Da un punto di vista più istituzionale una cosa bella che mi è successa è stata di entrare in contatto con la Fondazione Toti Scialoja per una questione tra il serio e il faceto e di ottenere che il libro venisse inserito nel catalogo generale delle opere scritte dedicate a Scialoja. Un bel caso di eterogenesi dei fini, mi viene da dire.
Per essere più sintetici e pragmatici:
- Topi e toponimi sarà un volume di 58 pagine contenente indici utili per muoversi nelle edizioni Mondadori del 1989 ed Einaudi del 2009 e 2017 di Versi del senso perso di Toti Scialoja;
- verrà stampato in formato tascabile di circa 13x20 centimetri e sarà rilegato in brossura (con la copertina morbida insomma);
- è un volume autoprodotto che potrebbe non avere un codice ISBN e il suo contenuto è sottoposto a licenza creative commons come segue: Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo;
- verrà creato con il metodo PRIMA O MAI, di cui parlo più sotto, e mai più ristampato nella sua forma originale.
Come avresti potuto procurartene una copia?
Questo libro fatto da me è stato stampato con il metodo PRIMA O MAI, che non ho inventato io e che spiego meglio poi di che cosa si tratta. È andata così: ho raccolto gli ordini dei lettori che desideravano avere una copia fisica del volume da novembre 2023 fino a fine febbraio 2024 e poi ho stampato soltanto le copie ordinate in un'unica tiratura. Il volume non sarà più ristampato, ma non escludo la possibilità di metterlo a disposizione in formato digitale in un futuro prossimo o anteriore.
Che cos'è il metodo PRIMA O MAI?
Il metodo PRIMA O MAI è un'invenzione bellissima dell'autore italiano Ratigher, adottata anche da altri miei beniamini personali come il Dottor Pira o Maicol&Mirco. Anche Alessandro Baronciani ha fatto così alcuni dei suoi ultimi lavori. Ora che ho elencato una serie di persone più brave e illustri di me darò una spiegazione più personale a questa scelta.
Da come la vedo io, la produzione di un libro con il metodo PRIMA O MAI conferisce all'autore il controllo totale su cosa si sta creando, senza l'intermediazione di editor o la necessità di ottenere l'avvallo e il supporto di una casa editrice. Sono fermamente convinto della bontà e dell'utilità di Topi e toponimi, ma al contempo non mi immagino (né desidererei comunque) la fila delle case editrici che cercano di accaparrarsi i diritti per pubblicare un libretto che è nella sua sostanza uno strumento per navigare un altro libro correntemente fuori stampa.
La compilazione di questo volume credo sia stata più che altro un atto di amore nei confronti del materiale originale su cui si basa e nel momento in cui sarò riuscito a coprire le spese per stamparlo potrò ritenermi soddisfatto. Dato che verranno stampate soltanto le copie che verranno ordinate, non esisteranno copie in eccesso del volume e la carta risparmiata potrà essere usata da qualcun altro per scopi diversi.
Contatti e altri link
Profilo Instagram di Tobia con dei disegni ma anche dei riferimenti a questo progetto